mercoledì 10 agosto 2011

Pinocchio, la fantasia, NON è solo una bugia.

Oggi in questa giornata ventosa di agosto parliamo di un oggetto di design di degna nota...A volte l'accesorio occhiale viene trattato in malo modo, buttato di sulla scrivania di casa tra le chiavi di casa e tra le scartoffie del quotidiano...questo accessorio di design (pinocchio) mette in ordine i tuoi occhiali...


Fissaggio a muro,fatto totalemente a mano da esperi ebanisti...

Mette in ordine i vostri occhiali con un vero tocco di classe...Chi non lo compra è proprio un PINOCCHIO

giovedì 28 luglio 2011

MODA MARE POSITANO?VISION WOOD...

Ogni paio di occhiali Vision Wood è un pezzo unico, nato dall’ unione di natura, tecnologia e design.

Concentrare nello spazio di una montatura la solidità del legno è un processo molto lungo, che vede coesistere fasi di lavorazione artigianale con l’uso di macchinari computerizzati, reinventando il tipico stile dell’intarsio sorrentino.
Tutto questo senza tralasciare comodità e leggerezza, infatti nonostante in totale ci siano ben 33 strati di legno pregiato modellati per calzare comodamente su ogni viso, il peso di una montatura è di soli 7 grammi e questa caratteristica, unita alla tecnologia astaflex, assicura un comfort di altissimo livello.

Il legno è un materiale vivo, duro e difficile da lavorare, difficoltà che aumenta esponenzialmente quando si lavora in scala ridotta, dove ogni decimo di millimetro fa la differenza. Vision wood è riuscita tra mille difficoltà a catturare tutta la bellezza dei legni pregiati, come l’ebano, il wengè, lo zebrano, il frassino, il bubinca, riuscendo ed esaltarla.
Il segreto sta nella finitura, che dona una patina in grado di rendere la montatura resistente al sudore e ai raggi uv pur lasciando aperti i pori del legno, per una sensazione vellutata al tatto e senza modificare il colore naturale di ogni essenza lignea, in tutta la sua bellezza


martedì 26 luglio 2011

PLASTICHIC...L'OCCHIALE CHE VIVE...


Plastichic è il ritorno all'essenzialità nelle forme, nei materiali, e nelle funzioni d'uso unito all'estrema attenzione per il design e i particolari. Il nostro principale scopo è quello di proporre oggetti di design ricercati, di qualità, ma accessibili a tutti.

"Colourful Design Democracy" è ciò che esprime al meglio questo concetto, queste parole sono la sintesi della nostra mission: eliminare il luogo comune che il design, la moda, siano riservati ad una elite.

L' essenzialità unita a utilità, design, gamma colori, caratteristiche dei materiali utilizzati, accessibilità del prezzo, non pongono limiti alla fascia di utilizzatori possibili.

Ogni nostro prodotto è il risultato di ricerca, di sperimentazione con materiali insoliti: silicone, vinile, celluloide, bamboo; attraverso ogni esperienza nascono nuovi oggetti completamente nuovi e che rispecchiano di volta in volta, il mood del momento.

La collezione PlastiChic si fa ogni stagione più ricca di nuovi accessori moda e oggetti di design:
orologi, sveglie, bracciali, montature e occhiali da sole...what' s next?


martedì 19 luglio 2011

LIGHTEC...La cerniera flex senza viti



Occhiali da vista LIGHTEC by MARIUS MOREL - Design per eccellenza - Oggetto studiato per essere innovativo - La cerniera flex senza viti, dove due lamelle d'acciaio con un gancio offrono una calzata più comoda (brevetto mondiale esclusivo)



Brevetto esclusivo per LIGHTEC, l’unico occhiale con flex senza viti: la calzata è morbida e molto comoda, grazie a due lamelle agganciate.

Con aste in lastra e in metallo, sempre con lo speciale flex brevettato, la collezione presenta forme grandi da multifocali, glasant, interi e nylor da signora e da uomo.

L’occhiale di tendenza, minimalista ma con contenuto tecnologico unico, prodotto dalla casa francese Morel-Cottet.

Il segmento di fascia alta – coerente al concetto – presenta aste in fibra di carbonio e fibra di vetro, con l’interno in poliuretano colorato piacevole al tatto, una leggerezza e una sensazione di confort immediata per il portatore.

martedì 12 luglio 2011

Barberini la magia delle lenti di vetro




La Barberini produce lenti in vetro ottico per l’applicazione tipica nella protezione solare. Sono realizzate due tipologie diverse: le lenti senza potere ottico (plano) e lenti con correzione oftalmica personalizzate all’utilizzatore.
Le lenti vengono vendute esclusivamente finite e pronte per l’inserimento nella montatura, non è prevista nella versione plano la fornitura di semilavorati.
Le lenti sono lavorate su macchine automatiche, con utensili diamantati e quindi lucidate con paste abrasive. La sagomatura è realizzata con macchine speciali a controllo numerico con mole diamantate. Tutte le lenti sono temprate con il procedimento della tempra chimica in bagni di sali fusi.
Le lenti sono ispezionate da collaudatori esperti sia durante il ciclo di produzione, che alla fine di tutti i processi con un controllo del prodotto al 100%.

I filtri solari della produzione della Barberini si possono dividere in famiglie di prodotto. I colori delle lenti, il grado di filtrazione e le caratteristiche ottiche..


A produrre lenti in vetro sono rimasti in pochi al mondo. Pochissimi, da contarsi sulle dita di una mano. In Italia l' unica realtà è in provincia di Teramo, in un piccolo paesino dove un enorme stabilimento è diventato specialista ed unico produttore mondiale, coperto da un brevetto internazionale, di lenti polarizzate, ovvero quelle in grado di eliminare qualsiasi riflesso e di consentire una visibilità estrema anche in condizioni di luce e riverberi accecanti. L' azienda Barberini è stata fondata da Pietro Barberini nel 1976 che cominciò a lavorare il vetro con tecniche sempre più sofisticate rispetto ai tempi, tanto da guadagnarsi nel giro di pochi anni un nome in quanto a qualità e professionalità. Fortunato fu l' incontro con Gianni Vetrini ingegnere di Teramo laureato a Bologna con una tesi sulla Ducati. Vetrini, nomen omen, dopo un periodo all' interno dell' azienda motociclistica era tornato a Teramo per ragioni di cuore e aveva aperto un suo piccolo studio di ingegneria. Proprio a lui si rivolse Barberini nei primi anno '80, chiedendogli di progettare i nuovi capannoni ed i macchinari per l' azienda che stava crescendo. Messosi all' opera Vetrini si ritrovò nel giro di poco ad appassionarsi di vetro ottico e ad entrare sempre di più nei complicati meccanismi della produzione delle nobili lenti. Fu a quel punto che il fondatore dell' azienda gli chiese di fermarsi e di dedicare tutto il suo knowhow e la sua passione alla sua azienda, offrendogli anche una piccola partecipazione nelle quote societarie. Da un capannone originale, oggi Barberini ne ha cinque, e tra i suoi punti di forza c' è il fatto che tutti gli strumenti e gli impianti vengono progettati e realizzati all' interno da un team esperto in tecnologie all' avanguardia. I clienti sono sparsi in tutto il mondo. Il principale è Luxottica che si rivolge alla Barberini per le lenti polarizzate dei marchi Ray Ban e Persol. Poi ci sono la francese Vuarnet, la Safilo con la griffe Carrera, l' americana Mauijim, solo per citarne alcune. La lente in vetro, resa ormai infrangibile, offre prestazioni tecniche elevatissime. Non a caso testimonial del gruppo è il campione mondiale di volo a vela Giorgio Galetti: «In cielo, a quelle altezze le prestazioni dell' occhiale devono essere veramente ai massimi livelli». Proprio per le missioni più estreme sono state create le Plz1.8, lenti polarizzate in vetro ottico più sottili al mondo firmate RB, Riccardo Brigliadori, terzo classificato agli europei di volo a vela in Francia. Grazie alle tecnologie applicate, e ad un filtro polarizzato messo tra due lenti sottilissime in vetro ottico si ottiene una lente in grado di assorbire al 99,9% qualsiasi bagliore. Ed è stato proprio l' avvento del polarizzato, dieci anni fa a far triplicare il fatturato del gruppo nel giro di un quinquennio. Per chi non lo sapesse, la polarizzazione «è quel fenomeno per il quale se i raggi del sole colpiscono una superficie liscia o riflettente, anche solo il parabrezza di un' auto o uno specchio di acqua si trasformano in luce polarizzata compromettendo la visione». Le lenti Barberini sono trattate in maniera da diventare idrorepellenti e antigraffio. Come spiega Vetrini: «Nel processo produttivo non usiamo mai le mani. Le lenti vengono interamente fabbricate dagli strumenti e possono essere toccate soltanto dalla punta di diamante». Da qui anche l' elevato costo del prodotto finale. In realtà, quella che oggi è diventata una rarità un tempo era la norma. Tutti gli occhiali hanno utilizzato lenti di vetro fino all' avvento, intorno agli anni '70, della plastica, del policarbonato acrilico e delle molecole organiche. Materiali più sicuri, in quanto infrangibili, e decisamente meno costosi. Oggi il vetro è la nicchia: «Un materiale così puro è impossibile da produrre artificialmente. Non a caso tutti gli strumenti di precisione, dai cannocchiali ai microscopi lo utilizzano». Al mondo esistono ormai soltanto due produttori di vetro ottico che, spiega Vetrini: «Non ha nulla a che vedere con quello usato per fare le finestre o i bicchieri. E' molto più puro, molto più costoso e molto più complesso da fabbricare». Le due fabbriche, Schott e Corning si trovano in Germania e in Francia. Barberini produce soltanto vetro solare, quindi non graduabile: «Questo fattore ci consente di affrontare produzioni in larga scala e di poter così accontentare tutte le richieste che ci arrivano da ogni parte del mondo». Anche sul peso, da sempre handicap degli occhiali in vetro sono stati fatti molti progressi: «Oggi siamo in grado di produrre lenti dallo spessore di 1,8 millimetri, molto più leggere della media. Una nostra polarizzata pesa solo il 20% in più rispetto ad una di plastica». E per il futuro la missione è una: sempre più ricerca, innovazione e tecnologia.

venerdì 8 luglio 2011

Ecologia per i tuoi occhi...Drift Eyewear

Drift Eyewear nasce dal tentativo di unire qualità e evoluzione tecnologica dei materiali con uno spirito di consapevolezza ecologica. La particolarità di questo prodotto è l’elemento sul quale esso è costruito: il legno, che definisce l’anima di questi occhiali, la loro resistenza e versatilità. Le striature rendono il corpo di questi oggetti unici, eleganti e discreti nonostante la loro spiccata originalità. Sono realizzati a mano e sviluppati attorno a un processo produttivo che richiede più fasi di lavorazione, anticipato da un’attenta selezione del legno. Il marchio è creato dal designer americano Chris Mantz, il quale è riuscito a fondere uno stile dal sapore retrò con le tendenze più moderne.

lunedì 4 luglio 2011

OGGETTI DI STRADA...J +

JPLUS è un cross brand che nasce con una filosofia progettuale che si lascia contaminare e ispirare dalIe discipline dell'Industrial Design, Fashion, Visual e Art.
JPLUS vuole sovvertire le regole dello stile, ponendosi come alternativa alle dinamiche e alle visioni industriali che contraddistinguono il mercato contemporaneo con lo scopo di spingere l’individuo a provare attraverso il prodotto un'esperienza intima e personale senza condizionamenti esterni. 



Da questa visione JPLUS ha identificato l'occhiale, come punto di partenza del suo viaggio.
Un prodotto unico nel suo genere in contatto con i tre dei cinque sensi di cui il nostro corpo è dotato: vista, olfatto, udito.
CONCEIVED - DESIGNED - PRODUCED in ITALY.
Impressi su ogni occhiale, certificano che il prodotto è realizzato in Italia secondo la normativa Europea che garantisce la provenienza dei materiali e la qualità dei processi di lavorazione.
JPlus nasce nel novembre 2008 da un sogno di Alessandro Martire e Andrea Toller che hanno fondato un collettivo di design la cui filosofia progettuale ha dato vita ad un brand attraverso il quale far fluire pensieri e passioni, legate non ad un singolo prodotto ma ad un sistema. JPlus crede nella forza delle persone ed è aperto a stimoli che vengano da tutto il Mondo e che trasformino l’identità del brand in un “social manifesto”.

giovedì 30 giugno 2011

DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI


Dalla Cina occhiali nocivi per la retina - Corriere della Sera 30 giugno 2011 - La Guardia di Finanza ha sequestrato in varie province italiane 560 mila paia di occhiali da sole fabbricati in Cina estremamente pericolosi per la salute umana. Gli occhiali sono stati sottoposti ad analisi tecniche ed ottiche che hanno rivelato che le lenti non erano in grado di filtrare i raggi UV, distorcevano le immagini e rilasciavano nichel in presenza di sudore. In seguito a tali analisi sono stati ritirati dal mercato occhiali a marchio Kost,Vale Vision, Say, Dudes and Dudettes, Gateam Group,Alice Gatti,Charro, Morange, Diesis e See me. Il valore del sequestro ammonta a 10 milioni di euro: gli occhiali venivano acquistati a 10 centesmi e rivenduti al cliente finale a 8-15 euro.


martedì 28 giugno 2011

Creare montature 'senza tempo' che si adattino ai tempi senza perdere l'eleganza e la tradizionale bellezza classica.

 
 
A quel tempo mio nonno vestiva con grande successo la nobiltà milanese che frequentava i migliori circoli e teatri della città tra i quali la famosa “Scala”.

Suo motivo di orgoglio era rendere senza tempo l’eleganza dei suoi clienti.
Un giorno il suo sguardo si soffermò su di un uomo, uscito dal camerino della sartoria, che indossava un abito molto elegante, ma inforcava un paio di occhiali che affatto si addicevano a tanto charme. Si trattava di un famoso archeologo inglese, amante della civiltà greca e delle epiche gesta degli olimpici Dei…
…Fu così che quella sera stessa seduto alla scrivania di casa, mio nonno disegnò di fatto alcune montature dalle forme armoniose ed eleganti nei colori più sobri e naturali; occhiali che, come i suoi abiti lo avrebbero reso orgoglioso nel creare oggetti “senza tempo”.

Egli non ebbe modo di realizzare quel progetto, che io ho avuto la fortuna di ritrovare e che ho chiamato Epos in memoria del suo illustre ispiratore, l’elegante archeologo inglese.

 
 

venerdì 24 giugno 2011

Facciamo occhiali in legno nel modo più naturale possibile. MIJO


MIJO SPECTACLES Bruno Somma, ottico.
giovanissimo apre il suo primo negozo di ottica nell'hinterland napoletano.
Trasferitosi in penisola sorrentina viene a contatto con l'antica tradizione degli intarsiatori.
Questa esperienza, l'amore per il suo lavoro e gli insegnamenti del nonno, che era un apprezzatissimo intagliatore e restauratore di legni, fa nascere un sogno.
L'idea è quella di unire al prodotto che conosce da sempre "gli occhiali", la raffinatezza dei materiali lignei, la preziosità della finitura artigianale.
E così un giorno incontra Jochen sul web.





Jochen Zeh, scultore, designer.
Nato e cresciuto a Norimberga, trapiantato in Toscana da più di 20 anni.
Comincia il progetto "occhiali in legno" nel 2004, cercando di creare un occhiale per la figlia Costanza. Il primo occhiale funzionale è pronto solo nove mesi dopo.
Non si accontenta del primo sucesso, si appassiona; costruisce dozzine di montature per amici, familiari e clienti privati, modificandole e migliorandole di volta in volta.
L'incontro con Bruno Somma nel 2008 segnala una nuova svolta per il miglioramento di quanto creato fino ad allora .




La società " MIJO spectacles " nasce alla fine del 2009 quando finalmente si raggiunge il prodotto che ha tutte le carte in regola per essere commercializzato.


VI LASCIAMO AD UNA SEMPLICE DIMOSTRAZIONE DI COME VENGONO CREATI QUESTI STUPENDI OCCHIALI...BUONA VISIONE.






mercoledì 22 giugno 2011

Intervista a Nico Genca...UN VISO E' COME UN OPERA D'ARTE,MERITA UNA BELLA CORNICE


Visual nasce al sorgere del nuovo millenio con uno scopo ben preciso,fondere un dispositivo oculistico,con una forma d'arte.


L'occhiale diventa unico sul volto di chi lo indossa,oltrepassare gli schemi,le convenzioni e gli schemi imposti dall'industria (claustrofobica) della moda.

Inizia cosi' il cammino di Visial ottica di Casagiove Caserta,una Boutique più che un negozio.

Raffinata la scelta delle linee,decisamente al limite tra un museo di arte contemporanea e un negozio di ottica,dove tutto non è dato al caso, e tutto è basato sulla ricerca del prodotto,dei materiali,e dell'esclusività 
dei 'marchi ' 

Barton Perreira,Moscot,Stella McCartney,ByWP,Lafont,Paul Smith,Lindberg,Ic Berlin!,Orgreen,Italia Independent,Airam,Converse,Tag Heuer,Fred,Pro Design,J+,Starck Eyes,Thierry Lasry,Slight,Joshi Jazawa,Blinde,Dupont,Custo Barcelona,Frost,QX3,Eschenbach,Cesare Paciotti,Paciotti 4 Us,Breil Milano,Costume National,Francois Pinton,Epos,Bee Queen,Spy Optical,Playboy,Germano Gambini,Dandy's,Maui Jim,Silhouette,Jaguar,Carolina Herrera,Flair,Yves Cogan,Koali,Seiko,Vuillet Vega,Façonnable,Oga,Zeiss,Serengeti,Charmant,Kirk Originals ,Alain Mikli,Alek Paul,Thakoon,EtniaBarcelona,Okki,Etnik,Damiani Occhiali,Agatha Ruiz De La Prada,Nouvelle Vague,Mood,Augusto Valentini,Look Occhiali,X-Ide,O-Six,Lookkino
 

Il responsabile di questa Boutique è Nico Genca



Noi di Casma Lo abbiamo incontrato per voi e gli abbiamo fatto qualche domanda:


C: Che occhiale indossi al momento?
N: Alterno un ic! berlin da vista e un L.A. Eyeworks

C: Quale è la tua linea preferita?Parlacene?Perchè?
N: Sole: Maui Jim e Serengeti per il lato qualitativo. Thierry Lasry per l'eccentricità ed i materiali usati. Barton Perreira per le linee pulite ed eleganti e la resistenza.
Vista: Flair per l'assoluta qualità abbinata alla leggerezza. Façonnable per i materiali e il gusto retrò. Blinde per l'ottima qualità della celluloide.

C: Come ti sei avvicinato al mondo dell'ottica?
N: Per puro caso, dopo aver intrapreso studi di design per l'arredamento, ho scoperto, spinto da un papà fotografo, una passione innata per l'occhiale. Forse la stessa che ho per la musica.

C:  Dove si sta spingendo la moda occhiali?Nella prossima stagione cosa si vedrà nelle vetrine? (tipo di forme,ispirazione alle epoche,colorazioni,materiali)
N: Assolutamente panthos. Di tutte le forme ed i colori. Possibilmente, dato il riflusso ventennale, il prossimo anno cominceremo a vedere in giro gli storici ovalini da vista e da sole.

C: Come ti rapporti con il mondo dell'occhialeria griffata?
N:  Un rapporto di odio/amore... Se solo cominciassero a curare la distribuzione e puntare di più sulla qualità, avremmo meno grane. Mi rendo anche conto che sono troppe le griffe su cui puntare, perciò resto fedele all'occhialeria di nicchia e spero tanto che gli occhiali griffati li diano per la vendita solo nei loro store monomarca.

C: Concetto di occhialeria di nicchia.dacci la tua visione
 N: E' una sensazione comune a tutte le forme d'arte. Come dicevo prima, mi avvicino ad alcune linee di nicchia allo stesso modo in cui mi preparo ad ascoltare un disco di elettronica. Adrenalina a gogo!

C: Cosa non vorresti vedere nei negozi di ottica?
N: Gli ottici, ovviamente! :)))

C: Motto di vita?
N: Rubo dagli Skiantos: "Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti"!










giovedì 16 giugno 2011

Innamorato pazzo di : BARTON PERREIRA



Io non ho parole ogni volta che guardo la loro collezione,i loro video,IO rimango come alla prima volta davanti ad una donna nuda.non tradirei per nulla al mondo la mia donna, ma con BARTON PERREIRA un pensierino ce lo farei.



E' un marchio di occhiali di lusso, creato dalle menti brillanti di Bill barton e Patty Perreira...
Ogni aspetto della struttura di ciascuna montatura è toccato da Perreira e debitamente rivisto per assicurare la perfezione.
Solo il meglio dei materiali disponibili viene utilizzato per produrre le montature Barton Perreira, dal titanio alla cellulosa giapponese, entrambi di altissima qualità. Solo il meglio per il meglio. Questo rende uniche le montature Barton Perreira, assicurando colori vibranti, che si adattano perfettamente a tutti i toni della pelle ed un' ottima vestibilità.

Barton Perreira: esclusività, raffinatezza ed eleganza.









Terry Richardson X Moscot



Cresciuto tra Hollywood e Ojai, in California, è figlio del famoso fotografo Bob Richardson. Dopo una carriera musicale durata 5 anni nel gruppo punk-rock The Invisible, comincia ad appassionarsi di fotografia, prima facendo da assistente a Tony Kent, poi mettendosi in proprio.
Ha realizzato controverse e molto spesso censurate campagne di moda per il gruppo fiorentino Gucci, Levi's, Miu Miu, Hugo Boss, Anna Molinari, Costume National, Tom Ford, Tommy Hilfiger e soprattutto Sisley e per riviste come GQ, Vogue, Interview, Harper's Bazaar, The Face, Penthouse, Sports Illustrated, Arena Homme, Playboy e Rolling Stone.
La fotografia di Terry Richardson è nota per il suo stile provocatorio e trasgressivo. Molto spesso autobiografico e narcisista, il suo lavoro è considerato di rilievo nell'ambito della fotografia contemporanea, come Nan Goldin e Wolfgang Tillmans.
Nel 2010 è il fotografo del Calendario Pirelli; per l'occasione sceglie la location di Bahia, regione del Brasile. Il suo lavoro subisce qualche critica dovuta alla scelta del nudo: per la prima volta dopo decenni, infatti, tornano modelle senza veli su The Cal. Nello stesso anno, inoltre, partecipa alle registrazioni del video musicale di "Hurricane" dei 30 Seconds to Mars.




Se vi son sempre piaciuti gli occhiali che indossa Terry Richardson, senza troppi giri, Moscot ne ha prodotto una replica in edizione limitata, 350pz numerati a 290$ caduno.
Li trovate qui.


martedì 14 giugno 2011

Leisure Society...UN OCCHIALE DA BOUTIQUE

 
Nata dall'ambizione e dalla creatività di Shane Baum, storico designer di occhiali per il Louis Vuitton, Leisure Society è una linea di occhiali di lusso realizzati completamente a mano Un prodotto esclusivo e raffinato che porta la firma dello storico designer degli occhiali Louis Vuitton, che presenta ora la sua personale linea di occhiali Leisure Society. Un marchio di Occhiali di Lusso, frutto di quasi 3 anni di ricerca e di studio fino al minimo dettaglio, realizzati interamente a mano dai migliori artigiani giapponesi con una produzione di appena 4 paia di occhiali da sole e 5 paia di occhiali da vista ogni giorno. Ritmi bassi che permettono al sapiente lavoro artigianale di non lasciare nulla al caso per offrire un prodotto dalla qualità garantita, a partire dai materiali.
La montatura è, in base al modello scelto, in titanio 100% oppure in oro da 12, 14 e 18 karati che ha seconda del modello viene impreziosita da diamanti e pietre preziose. Le lenti sono polarizzate anti-graffio con protezione totale da raggi UVA e UVB


Per il 2011 Leisure Society di Shane Baum annuncia tre nuovi modelli e quattro nuove colorazioni che arricchiscono così la già prestigiosa collezione presentata nel 2010 per la prima volta. La linea si arricchisce così del modello unisex The Cavallet con montatura quadrata e arrotondata di grandezza media, che ricorda i classici piloti. The Petite Vallée, una montatura ultra-chic di grandezza media con un'incisione complessa nella parte superiore offre un miglior adattamento a visi sottili. E infine The Casaurina, un classico degli anni 70 con raffinatezza “Ivy League” e un tocco di femminilità. Tutti i modelli possono essere con addobbo di diamanti, zaffiri e occhio di tigre, e vengono offerti anche in un'edizione ancor più limitata ed esclusiva chiamata Heirloom, i cui pezzi richiedono ben 6 ore di lavoro ad un raffinato maestro artigiano giapponese.
 


Tutti i prodotti del marchio Leisure Society si trovano in poche e selezionate boutique ad un prezzo che varia dai 400 euro fino ai 700 euro
 
 
 
 

venerdì 10 giugno 2011

PANTONI AUTONNO/INVERNO 2011/2012

Da una ricerca accurta fatta online delle sfilate moda vi mostro quali sono gli ipotetici pantoni della stagione autonno inverno 2011/2012.


Di sicuro potete farvi un idea per gli accostamenti degli accessori moda...tra cui ovviamente i nostri amati









giovedì 9 giugno 2011

Faoflex: l’acetato di cellulosa made in italy



La storia della Faoflex SRL si intreccia con la storia economica di Segusino.
Un paese di agricoltori fino alla seconda guerra mondiale, nell’ immediato dopoguerra diventa punto di riferimento importante nel settore dell’ occhialeria  grazie alla creazione della Filos Piave, voluta dal capitano Zancaner , imprenditore della zona.
Ed e’ proprio qui, nel 1957, che inizia a lavorare Giannantonio Zanella, fondatore della Faoflex SRL. Prima come operaio e poi come aiuto modellista.
Dopo una breve esperienza in un’altra azienda della zona, la ModaSolaris, decide che i tempi sono maturi per mettersi in proprio.
E nel 1974, assieme alla moglie Lea De Rui e al socio Fabio Stramare , fonda la Faoflex SRL.
Nei primi anni l’azienda ha la propria base in un capannone in Via Santa Lucia ma nel 1986 si trasferisce in Via Della Centa, in zona industriale, dove tuttora opera.




Fondata nel 1974 a Segusino, al centro di una zona famosa nel mondo per la produzione di occhiali. Faoflex SRL si presenta oggi, grazie all'introduzione di nuove tecnologie quali i centri di lavoro a controllo numerico e la progettazione computerizzata, come una delle aziende all'avanguardia nella lavorazione dell'acetato di cellulosa pantografato di alta qualita'.



Uno dei grossi punti di forza dell’azienda e’ quello di essere riuscita ad automatizzare quelle lavorazioni che nel passato erano solo manuali pur mantenendo la qualita' ed il gusto per la produzione fatta a mano tradizionale.



Pur presentando anche linee proprie, la vera forza della Faoflex SRL e' la produzione conto terzi.

Le principali firme del settore affidano la produzione delle loro linee piu' importanti all’azienda..




Faoflex SRL utilizza come materia prima l’acetato di cellulosa. Le minuterie e lenti usate vengono prodotte in Italia e fornite da aziende della zona.
La prima fase di lavorazione consiste nel taglio delle lastre di acetato in tavolette, che poi vengono sagomate sui centri a controllo numerico.
Uno specifico settore all’ interno della Faoflex SRL riguarda le aste, prodotte ed animate con macchine manuali.


I frontali e le aste vengono lavorati con acetone per poi passare alla fase di burattatura, che dura 5 giorni.
Dopo la fase di burattatura vengono inserite le cerniere a caldo, permettendo cosi’ l’ assemblaggio dei frontali con le aste.


Quest’ ultima operazione viene fatta rigorosamente a mano.
Le superfici vengono raccordate e lucidate tramite l’ uso di ruote. Vengono poi sagomate ed inserite le lenti.
A questo punto l’ occhiale e’ completo.
Viene punzonato usando inchiostro e registrato a mano. Passa poi al controllo di qualita’ e, se il prodotto e’ considerato perfetto, viene confezionato e preparato per la spedizione.
Tutto questo per creare un prodotto di qualita’ che venga incontro alle esigenze di ogni cliente e alle mode.



martedì 7 giugno 2011

NEWS FILM...ALAN INDOSSA MOSLEY TRIBES



Una piccola chicca per chi ha visto recentemente il fantasmagorico film ' UNA NOTTE DA LEONE 2 '



Alan all'anagrafe  Zach Galifianakis indossa





MARCHIO AMERICANO  DISTRIBUITO DA LUXOTTICA ITALIA DI ESTRAMA SENSIBILITA' AL GUSTO


Vi mostriamo il modello che stesso Alan indossa nel film...











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